In questi primi giorni di estate, sono già numerosi gli avvistamenti di squali nei nostri mari. Nelle scorse settimane vi avevamo riferito di un presento squalo avvistato non distante dalla spiaggia di Marinella, in Liguria: questa volta siamo sulla costa toscana, esattamente a Grosseto, dove lo squalo è stato proprio tratto in salvo dai coraggiosi bagnini dello stabilimento “Al Cartello” di Ansedonia.
Uno squalo azzurro, noto anche come verdesca, era stato spinto dalla corrente in una secca dove l’acqua non superava i 30-40 cm di profondità: la pinna che era emersa dall’acqua e i numerosi schizzi d’acqua che l’animale sollevava, hanno richiamato l’attenzione del personale dello stabilimento che, essendo le prime ore del mattino, si trovava in spiaggia a sistemare ombrelloni e sdrai.
I bagnini hanno coraggiosamente soccorso lo squalo, raccontando, successivamente, che era di una lunghezza intorno ai due metri e quindi molto pesante. Dopo essere riusciti a mettergli una cima, lo hanno trainato con il pattino di salvataggio e liberato dove le acque erano più profonde.
Non è la prima volta che in questa zona gli squali hanno dei problemi di spiaggiamento: lo scorso marzo, uno squalo capopiatto di quasi tre metri, era stato trovato morto sulla spiaggia di Marina di Grosseto.