Nel mondo sono più di otto milioni i bambini che giornalmente soffrono la fame e sono a rischio mortalità per comuni malattie. Tutto questo perché non hanno cibo sufficiente e non sono vaccinati. Qualcosa può cambiare, ad iniziare da noi stessi che con piccole donazioni possiamo garantire loro un futuro migliore.
Come fare? Grazie alle adozioni a distanza di WeWorld Onlus, un’associazione senza scopo di lucro che opera sia in Italia che nel sud del Mondo per assicurare a bambini e donne i loro diritti oltre a garantire istruzione, salute e protezione da violenze e abusi. La WeWorld Onlus ha scelto, come principale strumento di raccolta fondi, il sostegno a distanza: con una donazione di solamente 24 euro, potremmo garantire la salute di base e l’educazione sia del bambino che della comunità che lo circonda.
La donazione non solo permetterà di dare un concreto aiuto ma darà la possibilità di creare un legame tra sostenitore e bambino: il sostegno a distanza, infatti, prevede la ricezione di una foto del bambino adottato a distanza con tutti i suoi dati come nome e luogo dove vive, oltre alle informazioni sul paese e sul progetto che stiamo sostenendo. Ogni anno, chi donerà, riceverà inoltre una foto aggiornata del bambino oltre ad un suo disegno, che si andranno ad aggiungere alla rivista e al report annuale dell’associazione.
Il sostenitore potrà quindi stringere un forte rapporto con il bambino e potrà sia scrivergli che andare a trovarlo nella sua città, per rafforzare ancora di più il legame che si andrà a creare. Sul sito weworld.it sono numerose le testimonianze dei sostenitori: da Elisa, ragazza che ha adottato a distanza un bambino brasiliano di nome Samuel, a Mirco che con la sua famiglia si è recato in Cambogia ad incontrare Vicheka, il bimbo che sostengono a distanza.