Quando ha comunicato la volontà di cambiare sesso diventando donna è stato progressivamente emarginato dai colleghi fino al licenziamento.
Il caso di un giovane di 30 anni è stato segnalato all’Arcigay di Rimini ed al sindacato CGIL ed ora la vittima vuole impugnare il licenziamento.
SilviaZoli – responsabile dell’Ufficio vertenze del sindacato haspiegato al Resto del Carlino: “”Per come abbiamo appreso i fatti, l licenziamento è stato in realtà determinato dalla scelta di svelare le sue vere intenzioni relative al cambio di sesso”.
Quando il giovane ha rivelato la sua decisione – benché le cure necessarie fossero in corso da 3 anni – ha spiegato lastessa responsabile: ” Il titolare e i colleghi hanno iniziato progressivamente a emarginarlo, non ci era mai capitata una vicenda del genere”.
Stefano Beccacee (On Twitter @Cecegol)