La Gialappa’s Band sta preparando un libro
Qualche giorno fa Carlo Taranto, il ‘Signor Carlo’ della Gialappa’s Band è intervenuto ai microfoni di “Deejay Chiama Italia” facendo un ammirevole ‘mea culpa’ nei confronti della famosa impresa di Steven Bradbury. E’ uno dei video più famosi.
https://www.youtube.com/watch?v=SqkMtuPpWNA
Queste le parole di Carlo Taranto: “L’unico che avrebbe potuto intuire che le cose non erano come le stavamo raccontando io e Giorgio era Marco, ma Marco quel giorno non c’era. Noi non sapevamo nulla, e i nostri redattori tantomeno. Bastava trovare qualcosa di divertente, e non ci si chiedeva se l’accaduto fosse una ricompensa per il passato. Noi sbagliamo completamente il commento, perché lui era un fenomeno, poi ha rischiato di morire in pista, ha avuto un altro incidente rischiando la paralisi e poi si è qualificato per Solt Lake City”.
E poi, c’è la spiegazione al fatto che ormai da tempo ogni progetto vede come protagonisti solo Marco Santin e Giorgio Gherarducci: “Sto realizzando un sogno. Non ci crederete, ma si può andare in pensione. Anche noi che facciamo i pagliacci. Ho scoperto di avere 82 anni di contributi, perché per chi lavora nello spettacolo, bastano 120 giorni di lavoro all’anno per fare un anno. Passo le giornate aspettando che arrivi il giorno della pensione. Bisogna che passino 43 anni e un giorno dal tuo primo collocamento. A ottobre 2023 potrò fare quello che ho sempre sognato, cioè ‘Mai Dire Niente‘”.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)