Per Vanessa Marzullo e Greta Ramelli fu pagato un riscatto di 11 milioni di euro, poi spartiti tra i signori della guerra locali in Siria, ovvero andati a foraggiare il terrorismo.
È questa la rivelazione fatta da fonte Ansa che cita a sua volta fonti giudiziarie di Aleppo, e giunta e provata grazie ai documenti pervenuti all’agenzia riguardo alla condanna di un tribunale islamico locale di uno dei rapitori che avrebbe cercato di tenere per sé 5 milioni, truffando così i suoi complici.
Una storia di uno squallore drammatico, da ogni punto di vista. L’unica cosa positiva è che le ragazze sono salve.