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La stagione 2015-2016 è stata un’annata da incorniciare per il Fondi Calcio, che ha potuto festeggiare l’arrivo nel calcio professionistico. La squadra allenata da Ferruccio Mariani è riuscita nella doppietta, vincendo la Coppa Italia Dilettanti e i playoff di Serie D.
La prossima stagione sarà dunque Lega Pro, la vecchia serie C che vede ai nastri di partenza anche squadra di grandissimo blasone come Lecce, Messina, Catania e Foggia. Tutti campi su cui potrà scendere il Fondi, prima squadra universitaria nella storia a raggiungere i professionisti. In passato era già successo che formazioni di base in istituti dediti all’insegnamento ce la facessero (un esempio su tutti il Gonzaga Milano, che per tante stagioni fu protagonista nella serie A di pallavolo), ma questo è il primo caso in cui l’impresa avviene nello sport nazionale: il calcio.
Il team laziale è infatti di proprietà dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, che potrà così unire i successi sportivi ai festeggiamenti per il decennale della propria fondazione. Ecco cosa ha dichiarato a proposito Stefano Bandecchi, il patron del Cusano.
“La ricerca scientifica, rappresentata dalla nostra squadra, ha bisogno di un grande palcoscenico. La nostra squadra ogni settimana non scenderà in campo solo per vincere una partita di calcio ma per portare un messaggio nobile e importante, quello del sostegno alla ricerca scientifica e a chi soffre“
Parole alle quali si sono aggiunte quelle del direttore generale Stefano Rannucci:
“Un traguardo bellissimo. Sono onorato, ed è per me una grande responsabilità far parte di questo progetto con la prima squadra di calcio di proprietà di un’università a disputare un campionato di calcio professionistico. L’Università Niccolò Cusano ed il patron Stefano Bandecchi hanno guardato lontano ed ora avremo la possibilità di trasmettere ancora più forte il nostro messaggio di sostegno alla ricerca medico scientifica. Non scenderemo mai soli in campo e in palio, almeno per noi, non ci saranno soltanto i tre punti”.
Si avvera così l’ambizioso progetto di unire scienza e sport in un connubio vincente grazie anche all’apporto di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’ateneo, e del Corriere dello Sport con le pubblicazioni Unicusano Focus e Unicusano Up Magazine. Tutte iniziative che hanno permesso di raccontare questo viaggio durato due anni a cadenza giornaliera.