Si sono conclusi nel fine settimana a Baku in Azerbaigian i Campionati Europei di ginnastica ritmica, un’edizione (come tutte quelle che si svolgono negli anni dispari) priva del concorso generale e che prevedeva solo le finali dei 4 attrezzi (cerchio, palla, clavette e nastro).
Dominio totale della squadra russa e, in particolare delle sorelle Averina che hanno conquistato tutte le medaglie d’oro in palio, Dina Averina ha infatti vinto cerchio e nastro oltre ad aggiudicarsi l’argento nelle clavette, specialità in cui ha trionfato la sorella Arina così come nella palla.
Potendo schierare ogni nazione solo due atlete per attrezzo c’è stato spazio sul podio anche per altre realtà, nel cerchio l’argento è andato alla bielorussa Halkina e il bronzo all’israeliana Zelikman, nella palla l’argento alla russa Soldatova e il bronzo alla bulgara Kaleyn, nelle clavette il bronzo è stato vinto dall’ucraina Nikolchenko mentre nel nastro argento ancora per la russa Soldatova e bronzo per la bulgara Kaleyn.
L’azzurra Milena Baldassarri ha raccolto un sesto posto nella palla e un settimo nel nastro mentre non è riuscita ad entrare nelle finali Alexandra Agiurgiuculese, nella categoria Junior ottimo bronzo conquistato nel concorso a squadre dalle azzurrine Siria Cella, Giulia Segatori, Alexandra Naclerio, Vittoria Quoiani, Serena Ottaviani e Simona Villella.
Il prossimo grande appuntamento della ginnastica ritmica sarà sempre a Baku dove dal 19 al 24 settembre si svolgeranno i Mondiali che qualificheranno anche alle Olimpiadi di Tokio 2020.