La quarta serata del Festival di Sanremo n.73 di venerdì 9 febbraio 2023 ha avuto un primo clamoroso apice ancora una volta grazie a Gianluca Grignani che dopo avere stoppato la sua precedente tirando in ballo Blanco ha voluto regalare nuove incredibili soddisfazioni.
Che stessimo per assistere a qualcosa di favoloso si era capito da subito, quando il maestro Melozzi era stato affiancato da Peppe Vessicchio (accolto con un’ovazione dal pubblico) per una direzione doppia con bacchetta singola, davvero grottesca.
Ma che cosa ha fatto Grignani? Chiamato a ricantare la sua mitica Destinazione Paradiso in coppia con Arisa,, è partito completamente a casaccio e del tutto fuori tempo, sorprendendo anche l’orchestra. Poi è arrivata Arisa cercando di salvare capra e cavoli con la sua voce stupenda, ma si è capito chiaramente che i due non avevano provato perché le voci si armonizzavano malissimo.
Alla fine Grignani è poi andato completamente fuori controllo cantando il ritornello ad libitum e chiamando sul palco il pubblico che però si è guardato bene dall’accontentarlo. Arisa ha cercato di far cantare anche il direttore di Rai1 Coletta che però ha opposto un fiero No (secondo video).
Conclusione con la cantante lucana che ha detto “Abbiamo fatto un casino, Gianluca”, ma a lui non è sembrato importare troppo della caciara generale.
Paradosso finale: dopo i fiori di rito, linea ad Amadeus che proprio dopo il momento di involontaria comicità aveva in scaletta il monologo serissimo sulle foibe, peraltro recitato benissimo, ma risultato veramente fuori luogo. Sarebbe stato meglio rinviarlo…
Video Gianluca Grignani a Sanremo
https://youtu.be/704ihKBDMag
come glielo spieghi a chi non è italiano #Sanremo2023 pic.twitter.com/I9edyDcCQo
— sofia diamante💐 due e cenere era (@diamqnti) February 10, 2023
Cosa ci hanno regalato Arisa e Grignani #sanremo2023 pic.twitter.com/2tId8cr7lb
— lana del day (@chasingthestars) February 10, 2023